Il primo colloquio anamnestico viene effettuato, generalmente, con i genitori del minore e ha l'obiettivo di raccogliere quante più informazioni possibili che siano rilevanti per l'inquadramento della situazione d'oggetto. I dati possono riguardare la storia familiare, l'andamento della gravidanza e del parto, eventuali familiarità per disturbi/condizioni mediche, il comportamento del bambino nei vari contesti di vita e così via. 
Tale raccolta consente di personalizzare ed impostare l'intervento sulle reali esigenze del soggetto e della sua famiglia.

Una seduta di potenziamento cognitivo prevede un incontro in un ambiente accogliente e ha come fine ultimo l'esercizio delle funzioni cognitive più compromesse o di quelle che si intendono sviluppare maggiormente. Lo strumento principe è il gioco, considerato dalla ricerca veicolo primario di apprendimento. La seduta dura circa 45-50 minuti e, generalmente, si stabilisce e si stila il programma della stessa (incluse pause da rispettare) insieme al bambino, in modo che l'aggancio visivo possa fungere da incentivo e motivatore.

I costi variano a seconda del servizio richiesto. Ti invito a contattarmi per avere maggiori dettagli e per poter discutere di un piano che soddisfi le tue esigenze.