Nelle sedute di Potenziamento Cognitivo vengono incrementate le capacità  cognitive implicate nel controllo volontario del comportamento e nei processi di apprendimento e adattamento all'ambiente di vita.

I percorsi intendono focalizzarsi su: attenzione; memoria; inibizione; pianificazione e organizzazione; autoregolazione; flessibilità cognitiva; capacità visuo-percettive e visuo-costruttive. 

Nello specifico, per i soggetti privi di deficit o difficoltà, gli incontri vengono progettati con lo scopo di favorire l'abilitazione di competenze non ancora presenti oppure non del tutto sviluppate. 

Per i soggetti che presentano condizioni deficitarie, invece, lo scopo è quello di riabilitare le capacità che hanno subito una modificazione/perdita/deterioramento.

In ogni caso, il fine ultimo è consentire il raggiungimento di una condizione di benessere psico-fisico.

Le sedute focalizzate sul potenziamento delle competenze pre-grafiche hanno lo scopo di aiutare bambini e bambine di età prescolare (4-6 anni) a consolidare i prerequisiti necessari per lo sviluppo successivo di una buona scrittura.

Gli incontri hanno l'obiettivo di andare oltre la mera compilazione delle cosiddette schede di pregrafismo e intendono esercitare, in senso lato, tutte le abilità coinvolte nell'evoluzione del gesto grafo-motorio: coordinazione oculo-manuale, motricità fine, tonicità delle dita delle mani, lateralità, integrazione bilaterale; riconoscimento di forme e lettere, capacità visuo-percettive e visuo-spaziali, fluidità di movimento; corretta impugnatura e postura. 

Il percorso dedicato all'acquisizione di un Metodo di Studio è volto a promuovere l'acquisizione e l'interiorizzazione delle strategie funzionali al raggiungimento di migliori risultati scolastici con un minor dispendio di energie e risorse. 

Allo stesso tempo si intende sostenere il senso di soddisfazione e di autoefficacia, incrementando  l’autostima e la motivazione intrinseca allo studio, ovvero il desiderio di apprendere per il semplice piacere di farlo e non al fine di ottenere ricompense esterne.

L'obiettivo è quello di cucire su ogni ragazzo una modalità di studio che tenga conto del personale stile di apprendimento.

La capacità di riconoscere e comprendere le emozioni proprie ed altrui e di gestirle, cioè modularle e controllarle, è considerata una competenza fondamentale da acquisire per incrementare il proprio benessere.

In età evolutiva, questa competenza necessita di essere coltivata e incrementata.

Il percorso di Consapevolezza Emotiva ha l'obiettivo di sviluppare e consolidare, nei bambini e ragazzi di età scolare, la conoscenza e il controllo delle proprie emozioni, la motivazione di sè stessi, il riconoscimento delle emozioni altrui e la gestione delle stesse nelle relazioni interpersonali.

Lo scopo è quello di consentire l'adeguato riconoscimento di un'emozione nel momento in cui si presenta (autoconsapevolezza), la messa in atto di comportamenti appropriati al contesto, la capacità di domare sentimenti e stati d'animo per raggiungere un obiettivo prefissato, e la capacità di leggere ed entrare in sintonia con le emozioni altrui (empatia).